Una dei siti archeologici più importanti di tutta l’isola è la valle dei templi. Distante solo 4 ore da Taormina. Il parco archeologico , con i suoi 1300 ettari, è il più grande del mondo. Inserito nel patrimonio dell’umanità dall'UNESCO. I templi facevano parte dell’antica polis di Akragas “la più bella città dei mortali”, diceva lo scrittore Pindaro. Fu fondata da popolazioni provenienti dall’isola di Rodi e dai Cretesi Raggiunse il suo massimo splendore nel V secolo AC. La Valle dei Templi è caratterizzata dai resti di ben dieci templi di ordine dorico, tre santuari, una grande concentrazione di necropoli, ed in più il museo. Una delle cose che lo rende speciale e la pietra rossa di cui sono composti i templi e che al tramonto sembra infuocarsi esaltando al massimo la bellezza di questo posto.
Questa è la città natale di Luigi Pirandello premio Nobel per la letteratura. Si può anche visitare la casa divenuta oggi museo. Per chi non vuole rinunciare ad un bagno in mare, proseguendo lungo il litorale dopo Porto Empedocle troverete “la scala dei turchi” e un tratto di costa dove vi è una parete rocciosa di colore bianco che presenta una forma ondulata e irregolare, con linee non aspre bensì dolci e rotondeggianti. come se fosse una scala composta di marna, una roccia sedimentaria di natura calcarea e argillosa. Il nome le viene dalle passate incursioni di pirateria di origine Turca.
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